LA PARTITA / Che Foggia! “Golazo” Ferrante, i galletti (e i ventimila) tremano

Sfrontato, intenso, irriverente. In una sola parola: zemaniano. E’ questo il Foggia che si è presentato alla platea del San Nicola di fronte alla celebrata Capolista del torneo senza un briciolo di paura. Anzi: con sana incoscienza e coriacea impertinenza. I rossoneri prendono possesso del campo e cercano più volte nel primo tempo la giocata per scassinare il forziere barese. Ferrante trova Frattali sul primo palo, ma ai suoi compagni in più occasioni difetta la misura o il tempo dell’ultimo passaggio. Dal canto loro i galletti provano a cercare i difetti dei satanelli, tentando e ritentando più volte di prenderli alle spalle con i lanci. Ma stavolta la difesa è alta e attenta, e alla fine i padroni di casa passano solo grazie a un gollonzo. Nella ripresa, al culmine di una fase di impasseFerrante tira fuori dal cilindro una magia, sferrando un sinistro potente sul secondo palo che non lascia scampo a Frattali. E’ il preambolo dell’arrembaggio dei rossoneri, che non ci pensano proprio ad accontentarsi, mentre i ventimila sostenitori di casa trattengono il fiato insieme ai propri giocatori. Finirà in parità, ma a uscire più forti e più sicuri di essere sulla buona strada sono proprio i ragazzi di Zeman.

Giancarlo Pugliese

IL TABELLINO

Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino (86′ Belli), Terranova, Gigliotti, Ricci; Mallamo, Maita, D’Errico (69′ Bianco); Botta (86′ Citro); Cheddira (72′ Simeri), Marras (72′ Antenucci). All. Mignani

A disp.: Polverino, Plitko, Celiento, Di Cesare, Lollo, Mazzotta, Paponi.

Foggia (4-3-3): Alastra; Garattoni, Sciacca, Girasole, Nicoletti (42′ Martino); Rocca, Petermann, Gallo (57′ Ballarini); Merola (57′ Merkaj), Ferrante, Curcio (78′ Rizzo). All. Zeman

A disp.: Volpe, Di Pasquale, Maselli, Vigolo, Garofalo, Di Jenno, Tuzzo

Marcatori: 43′ Maita (B), 70′ Ferrante (F)

Ammoniti: Marras (B), Girasole (F), Maita (B)

Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti