La matematica non è un’opinione: pregi e difetti ad oggi dei satanelli

Proviamo a “dare i numeri” con il Foggia pronto a giocarseli, dopo 19 lunghissimi anni e quando mancano ancora 26 gare al termine di questo straordinario ed equilibrato campionato. Piaccia o no, ma questi che elencheremo sono i suoi numeri e quasi sempre chi sa leggerli ed interpretarli ,riesce a migliorarli. Perdente resta chi al contrario resta cieco di fronte alla matematica dei numeri ed ai suoi risultati. I numeri dicono sempre la verità  tranne lo 0 che preferisce tacere. Ma eccoli qui i numeri del Foggia.

 

  • Posizione in classifica generale: 17° posto con 18 punti e per un pelo fuori dalla zona retrocessione che riguarda le ultime 5 (3 direttamente, 2 per un solo posto).
  • Posizione in Media Inglese: 15° posto con -12 alla pari di Pescara e Spezia e davanti ad Ascoli e Ternana (ultime a -18), ProVercelli (-17), Entella e Cesena (-15), Brescia (-14), Avellino (-13).
  • Reti Fatte: 4° migliore attacco con 26 reti insieme alla Salernitana e dietro ad Empoli primo con 34 reti fatte, Bari e Pescara a seguire con 29.
  • Reti subite: ultima posizione (21-22esima)con 33 reti subite in compagnia del Cesena. Da notare come solo 9 delle 26 reti siano state realizzate allo Zaccheria (con 12 incassate) mentre in trasferta sono ben 17 le reti realizzate contro le 21 subite. Delle 16 partite ad oggi disputate il Foggia ne ha vinte 4 (di cui 1 sola in casa contro il Perugia), pareggiate 6 e perse 6.
  • Stato di forma: il Foggia è 8° nelle ultime 5 gare disputate con 7 punti per effetto di 2 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte.
  • Partite disputate in casa (7): il Foggia è al penultimo posto (21esimo) con 7 punti (1 vittoria, 4 pareggi e 2 sconfitte), peggio ha fatto solo il Novara con 6 punti che però  in classifica generale sta molto meglio con 21 punti e l’11esima posizione in classifica.
  • Molto diversa in positivo è la classifica delle gare in trasferta dove i rossoneri sono posizionati al 7° posto con 11 punti alla pari del Frosinone che però  lotta per altri obiettivi con 3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte, meglio hanno fatto in poche: Novara (15 punti), Palermo (14), Venezia Cremonese e Parma (13).
  • Una classifica particolare è quella dei rigori a favore e contro: nella prima graduatoria il Foggia è posizionato al 2° posto con 4 rigori a favore tutti realizzati dal suo bomber Mazzeo dietro all’Avellino con 6 di cui solo 4 realizzati ed alla pari di Perugia (4 su 4), Cittadella ed Ascoli (4 con 2 realizzati).Nella seconda ovvero quella dei rigori contro, il Foggia è in 3° posizione insieme all’Avellino (4 su 4) e dietro a Perugia (7 di cui 6 realizzati) e Cesena (6 di cui 4 realizzati).
  • Chi è la più bella dei primi 45′ di gioco? Penserete la Bari ed invece strano ma vero, l’attuale capolista del campionato è posizionata in questa speciale classifica proprio come i cugini foggiani al 16-17esimo posto con 16 punti (il Foggia vanta 3 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte) e davanti a solo 4 squadre che sono Pro Vercelli (15), Entella ed Ascoli (14), Novara (13) ultima in graduatoria. La più bella del primo tempo è invece il Palermo con 28 punti, mentre occupa il secondo posto, a sorpresa, il Cesena con 27 punti. Quindi Cesena che se le partite durassero solo 45 minuti lotterebbe per la promozione diretta contro la realtà di un terzultimo posto attualmente occupato e tutto quello che ne consegue.
  • La classifica dei secondi 45′ di gioco vede al primo posto la Bari con 34 punti con i satanelli al 13° posto per effetto di 5 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.
  • Classifica “Fair Play” ovvero dei buoni e cattivi: Foggia “buono” al 4° posto con 31 punti (28 gialli + 2 gialli con una successiva espulsione), la più buona in assolutoè il Carpi con 28 punti ( Fair Play: dati transfermarkt).

Conclusione:

Quali sono gli aspetti più interessanti di questi numeri? Il Foggia si conferma squadra da trasferta (7° posto), deficitaria in casa (21° posto davanti al solo Novara) con una sola vittoria, con un ottimo attacco (26 reti = il quarto migliore attacco) e la peggiore difesa (33 reti subite) insieme al Cesena; si segna poco allo Zaccheria (solo 9 reti), buona la Media Inglese (15°posto) in quanto premia lo “score” positivo in trasferta dei rossoneri.

Quando il Foggia riuscirà a risalire in classifica? Semplice i numeri dicono che lo farà quando riuscirà a non subire tante reti, cosa che ad oggi ancora non gli riesce (una sola partita finora con la porta imbattuta ad Ascoli Piceno) e quando finalmente riuscirà a vincere il “tabù ” Zaccheria, conquistando proprio tra le mura amiche quei punti che servono per raggiungere il traguardo prefissato dalla Società, ovvero una comoda salvezza. A questo sicuramente potrà contribuire l’operato del nuovo D.S. Luca Nember, specie se a gennaio riuscirà ad operare bene, in uscita come in entrata, rafforzando quelli che sono i punti deboli attuali della rosa attuale magari anche provando a “svecchiare” l’età media dei satanelli. Lavoro non facile quello che attende il bravo direttore sportivo, ex Chievo. Gran parte del futuro del Foggia è nelle sue mani.

Luciano Gallucci