Attenti a quei due! Coronado e Nestorovski

Prima contro ultima. No, per (nostra) fortuna non stiamo leggendo la classifica del campionato, bensì la graduatoria del valore delle rose a disposizione di Tedino e Stroppa. Secondo il sito Transfermarkt, infatti, la sfida di lunedì sera metterà di fronte la squadra dal valore più alto, il Palermo, con poco meno di 28 milioni di euro complessivi (media di circa 1 milione di valore per componente della rosa) contro il Foggia, fanalino di coda di questa particolare classifica. Il valore totale della rosa rossonera è stimato in poco più di 9 milioni di euro (360 mila euro di media a giocatore).

Con questa premessa diventa molto difficile pensare di limitare ai soli Coronado e Nestorovski gli uomini da tenere sotto osservazione. Scorrendo i giocatori a disposizione di Bruno Tedino è evidente come nel prossimo turno ci troveremo ad affrontare una vera e propria corazzata, in cui balza all’occhio la presenza di ben 16 giocatori stranieri, alcuni dei quali spesso convocati nelle proprie nazionali.

Ed è proprio uno di loro, Ilija Nestorovski, a meritare le principali attenzioni. Punta centrale classe 1990, titolare nella nazionale della Macedonia (17 presenze e 4 reti) e giocatore dall’implacabile fiuto del gol, è arrivato la scorsa stagione in Sicilia forte di tre titoli di capocannoniere vinti consecutivamente con l’Inter Zapresic, squadra croata trascinata a suon di gol (ben 69) dalla seconda alla prima divisione. Malgrado la retrocessione in Serie B, l’attuale capitano rosanero è stata una nota lieta, grazie agli 11 gol realizzati in una stagione a dir poco disastrosa per il Palermo. Non inganni il fatto che nell’attuale campionato sia fermo a 10 marcature (in 17 gare) e che non vada a segno da novembre. Sarà il pericolo numero uno per Camporese e compagni.

Ad ispirare la vena offensiva del bomber macedone sarà con ogni probabilità Igor Coronado. Il trequartista brasiliano del 1992, in estate al centro di voci di mercato che lo accostarono anche al Foggia, è un giocatore dalle enormi potenzialità, che però ha nella mancanza di continuità il difetto più grande. E’ forse uno dei calciatori più dotati tecnicamente dell’intera categoria e, come spesso capita ai numeri 10, rischia di pagare un’evoluzione del calcio tesa soprattutto a privilegiare fisicità e aspetto tattico. Anche un ottimo allenatore come Tedino non ha ancora trovato la collocazione definitiva per il brevilineo giocatore ex Trapani: vero e proprio fantasista dietro le punte oppure più avanzato nella coppia d’attacco? Sta di fatto che aldilà del ruolo la risposta è stata spesso positiva: ad oggi ben 8 assist vincenti (già eguagliato lo score dello scorso anno) con due reti messe a segno. Insomma, l’estro e le azioni più pericolose potrebbero transitare proprio dai suoi piedi…senza però dimenticare che il resto dei compagni dovrebbe valere il triplo dei nostri satanelli…

Fonte Foto: Italy Photo Press