Stroppa: ” Lo Zaccheria deve tornare il fortino impossibile per gli avversari “

Entra Floriano e non cambiano le teorie di gioco. Serviva per allargare le maglie della difesa dell’Avellino e con Deli e’ riuscito a mettere In difficoltà gli avversari. Finalmente la seconda vittoria consecutiva che ci fanno guadagnare una posizione di classifica positiva. Questa vittoria deve servire a far tornare lo Zaccheria quel fortino impossibile per gli avversari. Sul vantaggio loro mi dispiace che non abbiamo segnato poco prima con Deli perché si poteva mettere diversamente. Abbiamo speso energie mentali enormi perché giocare in questo clima surreale non è facile. Peccato per il rigore sbagliato da Mazzeo. Godiamoci questa vittoria e poi penseremo a Palermo. Oggi non mi è piaciuto l’inizio della gara perché non eravamo veloci eravamo scontati e il fatto che non ci fossero i tifosi ci ha innervositi e frenati. Abbiamo giocato contro un avversario che fa bene la fase difensiva. Dovevamo cercare di imbucare i centrocampisti avversari e non sempre siamo riusciti ma non era semplici perché loro chiudevano gli spazi. Alleno la squadra per mettere in condizione i miei giocatori di arrivare davanti al portiere. A Deli mancano gli ultimi trenta metri. Ha qualità incredibili non c’è da insegnargli nulla ma forse sta risentendo della categoria. Se riuscisse a migliorare negli ultimi trenta metri giocherebbe in una categoria superiore. Faccio delle scelte in funzione del momento e della partita. Ho bisogno di attaccanti che abbiano gestione di palla. Beretta e un calciatore importantissimo e quando giocavamo con il 4-3-3 faceva bene da esterno. Oggi ho scelto diversamente e Duhamel oggi ha fatto bene quando è entrato. Idem gli altri attaccanti come Floriano. Non precludo nulla a nessuno. Non ho preferenze ma ognuno deve meritarsi il posto in squadra. Duhamel nella prima settimana era fuori da quello che può essere un calciatore poco abituato a lavorare e ha fatto fatica al sacrificio. Oggi dieci minuti ha detto la sua e potrà essere utile in futuro”.

Tiziano Errichiello