Rossi fa bis: il Foggia abbatte il Giugliano e rimette il podio nel mirino

Il Foggia è tornato, e la notizia ha il crisma dell’ufficialità. Dopo la vittoria di Messina, i rossoneri fanno il bis anche allo Zaccheria, contro un Giugliano che all’andata si era rivelato più che ostico. Rossi parte dunque con due vittorie consecutive (come Somma) e incrocia le dita per questo ennesimo “nuovo inizio” dei suoi.

LA PARTITA – I satanelli trovano concretezza e lucidità per sbloccare la sfida dopo appena sette giri di lancette e lo fa con i suoi uomini migliori: è col contagiri lo splendido lancio di Petermann che cerca e trova Costa smarcato in area; il tocco di prima (decimo assist stagionale) fornisce ad Ogunseye un pallone che è solo da scaraventare nella porta di Viscovo. Ma i tigrotti non sono affatto in gita e reagiscono con veemenza: prima Sorrentino ci prova da distanza ravvicinata (9′) ma Thiam c’è. Poi (23’) è ancora l’estremo difensore ad opporsi ad una legnata improvvisa di Gladestony, che cercava l’angolino da posizione defilata. Pochi secondi e ancora Sorrentino, servito da Rondinella, alza troppo la mira da buona posizione. Sul ribaltamento di fronte Iacoponi sfiora il raddoppio con un colpo di testa che sfila sul fondo. Il primo tempo si chiude con un mancino da lontano di Costa che si spegne a lato. Al rientro in campo dopo l’intervallo, con gli stessi protagonisti della frazione iniziale, i gialloblù trovano la grossa occasione. Salvemini (castigatore del Partenio all’andata), al 55’ si gira nello stretto e calcia con il sinistro da posizione centrale: la traversa, clamorosa, nega la gioia all’attaccante. Ma il Foggia non può permettersi di farsi scivolare la gara tra le dita e, proprio nel momento migliore dei campani, trova il raddoppio. A propiziarlo è il fallo di Biasiol su Frigerio, su cui il sig. Pirrotta ha pochi dubbi: dal dischetto Petermann, glaciale, fa 2-0. Al 68’ altra doccia fredda per l’ex Di Napoli (secondo di Campilongo nella stagione 2007-08) che perde Di Dio, autore di un assai brutto intervento su Frigerio: rosso diretto. Quindi, al 78’ il Foggia chiude i giochi con il sinistro proprio di Frigerio, abile a sfruttare con un preciso fendente dal limite l’ennesimo assist (di prima intenzione) piazzato da Costa. Nel finale c’è spazio solo per l’opportunità di Ogunseye che (82′) travolge Zullo e si invola verso Viscovo ma la conclusione sul fondo scongiura il poker che sarebbe stato forse troppo ingeneroso per gli ospiti La gioia sarebbe completa, se non fosse per l’evitabile espulsione di Garattoni allo scadere per una sciocca protesta a seguito di un fallo su Poziello. Lo Zaccheria comunque festeggia, godendosi il Foggia di Rossi e la novità del -1 dal Pescara (crollato inaspettatamente contro il Taranto di Capuano), sorpresa anticipata dell’Uovo di Pasqua.

Giancarlo Pugliese
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FOGGIA-GIUGLIANO 3-0  / IL TABELLINO

Marcatori: 7’ Ogunseye (F), 67’ rig. Petermann (F), 78’ Frigerio (F)

Foggia (3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio (79’ Bjarkason), Petermann (79’ Odjer), Schenetti, Costa; Iacoponi (57’ Peralta), Ogunseye (84’ Beretta). Allenatore: Delio Rossi. A disposizione: Raccichini, Markic, Battimelli, Capogna, Rutjens. 

Giugliano (4-3-1-2): Viscovo; Rondinella (59’ Iglio), Zullo, C. Poziello, Oyewale (59’ Biasol); Gladestony, Felippe, R. Poziello (74’ Eyango); Di Dio; Salvemini (74’ La Monica), Sorrentino (74’ Piovaccari). Allenatore: Di Napoli. A disposizione: Sassi, Siamatas, Berman, Ceparano, Piovaccari, Felici, Ciuferri, De Lucia, De Francesco, Gomez, Ghisolfi.

Arbitro: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto

Ammoniti: Gladestony (G), Schenetti (F), Frigerio (F)

Espulsi: 68′ Di Dio (G), 90′ Garattoni (F)