Pagelle Foggia-Avellino 2-1: i voti ai rossoneri – MCPHV?

In esclusiva dalla Prefettura di Foggia, le pagelle di Foggia-Avellino 2-1, partita valida per la terza giornata di ritorno del campionato di serie B.

Le porte chiuse non hanno fermato lo staff de IlFoggia.com. Il Prefetto ha blindato lo “Zaccheria” dopo i disordini avvenuti nei pressi della stazione prima di Foggia-Pescara? Bene, noi stavolta ci siamo fatti furbi: ci siamo messi davanti alla tv, però in via Fiume, dalle parti della stazione. Alla faccia del CASMS, di Sibilia e di De Mita e di Criscitiello. E ovviamente del prefetto dott. Mariani, al quale dedichiamo questo articolo, la vittoria e tutti i sentimenti della settimana che va a concludersi. Spiace solo che si siano chiuse le liste per le elezioni sennò potevamo anche candidarlo e votarlo. Contento?

Pagelle Foggia-Avellino 2-1: i voti ai rossoneri – MCPHV?

La nostra postazione privilegiata fuori dallo Zaccheria

Di seguito le pagelle di Foggia-Avellino, con i voti e i giudizi della partita che ha dato la seconda vittoria interna della stagione alla formazione di Giovanni Stroppa e un principio di angina pectoris a chi scrive.

GUARNA 6 Quando subisce il gol chiede chi abbia segnato, gli dicono Asencio e lui subito pensa “Quattro a uno, è finita”. Poi però gli spiegano che in realtà siamo solo uno a zero, e comunque sì, un tempo giocava in bianconero, ma era l’Ascoli.

LOIACONO 7 Quando ha sentito delle porte chiuse un po’ ci è rimasto male e allora decide di dimostrare sul campo che se qualcuno può fare le chiusure quello è lui e solo lui. Presto, facciamolo prefetto – tanto, peggio di quello che c’è…

CAMPORESE 5 Prova a bissare l’assist di una settimana fa a Chiavari, ma l’Avellino davanti è poca cosa. Quando Stroppa lo sostituisce tende sportivamente la mano al compagno che entra e rischia di dare una sberla a Floriano, che si scansa all’ultimo con una finta delle sue.

(dal 61′ FLORIANO 6 Fa il suo: corre. E fa prendere un’ammonizione a Ngawa. Se dribblasse gli avellinesi come fa con la mano di Camporese il voto sarebbe molto più alto).

TONUCCI 6,5 Prova a impostare, a spingersi in avanti, a togliere dal campo Greco e persino a fare gol: più che una prestazione è un seminario motivazionale. Nel finale si ricorda di essere un difensore grezzo e abbatte Asencio senza motivo e senza farsi vedere dall’arbitro. È per questo che gli vogliamo bene.

GERBO 7 Doveva andare a Venezia, che è bella ma lui non ci vivrebbe, per cui è rimasto a Foggia lasciando a Litteri il gusto di affossare il Bari. Dal canto suo conquista il rigore, propizia il gol e galoppa come un disperato a riprova del fatto che sulla fascia non può giocare (cit.).

AGNELLI 6,5 Le notizie che arrivano dal “Penzo” lo galvanizzano, così oltre ai soliti calci pugni e schiaffi sforna anche qualche buon passaggio, come quello a Gerbo nell’azione del due a uno. Che dire, il Bari dovrebbe prendere batoste più spesso (come dite? Quello a prescindere? Non cambierete mai, mai).

GRECO 6,5 Quella vecchia volpe di mister Novellino, con una mossa scaltra, gli piazza subito due uomini addosso, poi tre, poi quattro, poi tre di nuovo (ma solo perché uno viene espulso) così Nicastro e Mazzeo sono liberi di fare gol. Mentre lui quando ha la palla fa comunque quello che vuole. Che dire, mister… grazie, non doveva.

Il gol del 2-1 di Mazzeo visto dal Prefetto

DELI 6,5 Ha la palla buona dopo dieci minuti ma trova lo stinco di un avellinese che salva sulla linea. Ci riprova nel secondo tempo ma timbra la traversa. Ieri sera ci aveva provato con una che sembrava ci stesse ma poi le è venuto mal di testa. Infine Stroppa lo toglie e mette Martinelli. Una pacca sulla spalla.

(dall’82’ MARTINELLI s.v. Che se avesse preso qualche altro s.v. chissà dove saremmo ora)

KRAGL 6 Si impegna a fondo ma condizione e lucidità oggi sembrano mancare. Piano il venerdì sera, Alessia.

NICASTRO 6 Tira, che fai oh, tira, TIRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

(dall’81’ DUHAMEL s.v. All’esordio va vicino al gol e in appena dieci minuti sfoggia un memorabile bagaglio di ignoranza. Questo ragazzo può dare grosse soddisfazioni).

MAZZEO 6 Va sul dischetto per il rigore che può dare la svolta alla stagione con il piglio dei grandissimi, tipo Roby Baggio, Franco Baresi o Bruno Conti. Per fortuna la curva è deserta. Poi si riscatta con  il gol-partita, ma mi deve un pacchetto di pasticche per la voce.