Mercato/ Foggia, Scuffet non è in pole: Nember su un altro profilo

Negli ultimi giorni si era parlato molto di un possibile arrivo dell’ex baby-prodigio Simone Scuffet. Secondo molte fonti, in particolare da Udine, il passaggio al Foggia in prestito del giovane estremo difensore friulano sarebbe dovuto essere “imminente” . A riguardo si era sbilanciata la stessa Gazzetta dello Sport e perfino Rai Sport e il Televideo Rai  che domenica sera, nella pagina dedicata all’Udinese, dava per “certo” l’arrivo di Scuffet in Capitanata.

Le cose non sembrano stare così. Il club rossonero infatti ha virato su un altro profilo. E questo non per una scarsa valutazione del ragazzo cresciuto nel club udinese (ultimamente grande fucina di giovani portieri, basti pensare ai successori di Scuffet nella Primavera bianconera, da Meret a Perisson). Scuffet infatti ha mezzi enormi, cui però, nelle ultime stagioni, non si sono accompagnate prestazioni sempre all’altezza delle notevoli potenzialità. Anche quest’anno, dopo un buon inizio, il nazionale Under 21  dopo la doppia sconfitta con Napoli e Juventus è scivolato nelle gerarchie dietro il 24enne argentino Juan Musso, arrivato in estate dal Racing Club di Avellaneda. Una storia fotocopia dello scorso anno, quando fu l’attuale portiere rossonero Albano Bizzarri a soffiargli il posto da titolare dopo appena 5 partite.  Per i Pozzo, il giocatore ha necessità di giocare con continuità e riprendere il percorso di crescita interrottosi nell’ultimo biennio. Ma è Foggia la piazza e, soprattutto, la situazione giusta?

Il club rossonero sembra aver sciolto la riserva: secondo nostre fonti, Nember e Padalino cercano una figura diversa, più esperta e già pronta a confrontarsi con una situazione impegnativa anche mentalmente e dove i margini di errori sono ormai ridottissimi. L’identikit è quello di Pier Luigi Frattali, di cui già avevamo parlato nella scorsa settimana. Il portiere romano, dopo la doppia promozione consecutiva con il Parma (con en plein di presenze lo scorso anno: 42 su 42), è finito in panchina dietro l’ottimo Sepe, ingaggiato in estate dal Napoli e cerca un club di serie B dove ritrovare la titolarità. Anche perchè, dettaglio importante, ha il contratto in scadenza a giugno 2019. Può essere il profilo più adatto: dalla sua, anche la conoscenza delle calde piazze meridionali, acquisita con le esperienze, dopo gli inizi col Frosinone, a Cosenza e Avellino. E fu proprio dal club irpino che Frattali approdò a Parma, scendendo di categoria, dalla B alla C, nel gennaio 2017: una scelta ripagata con i due campionati vinti in appena 18 mesi.

E proprio per ieri era previsto un incontro Faggiano-Nember: il ds rossonero vorrebbe inserire nella trattativa anche il passaggio in maglia crociata di Albano Bizzarri, in uno scambio che riporterebbe l’esperto portiere argentino nella serie A lasciata appena 6 mesi fa. Una condizione da considerare, secondo le nostre fonti, decisiva. Nelle prossime ore si saprà qualcosa in più. Frattali resta in pole anche rispetto ad altri profili come Fulignati o Leali (mentre ci risulta mai trattato Milinkovic Savic).

Giancarlo Pugliese

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