M’arrecórde/ Le sfide col Gladiator, come un fiume carsico: a volte ritornano. Storia dei precedenti

Il primo Foggia – Gladiator

E’ davvero curiosa la storia degli incroci tra il Foggia e la squadra di Santa Maria Capua Vetere. Come un fiume carsico, riaffiora ciclicamente, a distanze siderali. Il Gladiator, infatti, fa la sua prima visita in Capitanata addirittura il 31 gennaio 1932, in occasione della prima giornata di ritorno del Campionato di Prima Divisione (attuale Serie C), e si conclude con il roboante successo per 8 a 0 dei rossoneri. Il match torna l’anno dopo (altro successo eclatante, 7 a 1), e poi scompare addirittura per 70 anni giusti !
Ricompare nella stagione 2002/03, quella della promozione di Pasquale Marino.
E infine, dopo altri dieci anni, nel 2012/13, anche allora in Serie D. Quell’anno, con due pareggi (3 a 3 a Santa Maria Capua Vetere e 0 a 0 allo Zaccheria), prima dell’impresa corsara nella semifinale play-off, si interrompe una striscia vincente di sei successi consecutivi. Fino ad allora, infatti, il Foggia aveva sempre vinto, sia in casa che in trasferta, con il Gladiator. Attualmente, la serie vincente del Foggia più lunga ancora aperta è quella con il Latina: sei partite, sei vittorie.
Va detto, anche come auspicio favorevole per la partita di domenica e per il torneo in corso, che tutti i campionati in cui satanelli e sammaritani hanno incrociato le loro strade, hanno avuto un esito vincente o quanto meno positivo per i nostri colori. Secondi, sia nel girone che nelle finali, nel 1931/32, e promozione in Serie B sfiorata; primi e promossi per la prima volta in Serie B nel 1932/33 (anche allora Foggia – Gladiator era l’ultima del girone di andata); ancora primi e promossi nel 2002/03; ripescati in Seconda Divisione nel 2012/13, dopo aver battuto proprio i nerazzurri sul loro terreno nella semifinale play-off.
Così ‘La Nazione’ commenta il Foggia – Gladiator del 1932:
Prevista, sebbene non in modo così clamoroso, la vittoria del Foggia sui samaritani del Gladiator. Su questa perciò non v’è nulla da dire, o meglio, v’è da accennare che i rosso-neri della Capitanata hanno tutt’altra intenzione che quella di far la parte di semplici spettatori: fanno i sornioni e intanto stanno in agguato per approfittare delle altrui disgrazie. La seconda poltrona fa gola quanto la prima…
Infatti il Foggia riuscirà, dopo una brillante rimonta nel girone di ritorno, a centrare la piazza d’onore, alle spalle del Perugia, e conseguire le finali.
Ecco il tabellino di quel primo Foggia – Gladiator: ben sette reti su otto sono opera del famoso trio delle 3 M (MarchettiMarchionneschiMontanari), e addirittura quattro del supercannoniere Marchionneschi.
Foggia: Baldi I; Cerini, Carbonelli; Rossetti, Bedogni, Mussi; Silgich, Montanari, Marchionneschi, Marchetti, Pavanello.
Gladiator: Motti; Scarpa, Camozzi; Friuli, Salvadorini, Marchesi; Savione, Righi, Tuffareto, Palmisano, Hippel.
Arbitro: De Virgilis di Chieti.
Reti: nel primo tempo al 5’ Marchionneschi, al 32’ Marchetti; nel secondo tempo al 16’ e al 19’ Montanari, al 25’ Marchionneschi, al 30’ Pavanello, al 39’ e al 43’ Marchionneschi.
Walter Guarini
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[Foto di “copertina” : una formazione della stagione 1931-32, tratta dal libro di Pino Autunno ‘Foggia, Una squadra, Una città’, Utopia, 2010.]