L’opinione di Rino La Forgia: ‘Olly proprio no’

Se ne sentono tante, tra arrivi e partenze, ma soprassediamo pensando a notizie che riempiono solo i giornali, e comunque finché non c’è ufficialità. Poi capita che certe voci toccano il cosiddetto nervo scoperto, che parlano ad esempio di un trasferimento di Kragl, e questo fa pensare inevitabilmente a grossi nuvoloni all’orizzonte. Non si può pensare, neppure per scherzo, a privarci del tedesco, poiché da quando è venuto ha fatto la differenza. Iniziò lo scorso anno a prendere per mano la squadra a suon di gol e prestazioni, portandoci da una situazione disperata sino a sfiorare i play (ovviamente anche grazie ai compagni di squadra). In quest’ultimo campionato non è stato da meno, poiché mentre a tutt’oggi siamo in attesa che i vari Iemmello e Mazzeo diano il loro solito apporto, il tedescone ha fin qui portato avanti la carretta. Inoltre, da questa campagna acquisti l’auspicio era quello di migliorarsi e non di perdere i pezzi migliori. Offerta irrinunciabile per lui? Intanto sappiamo che l’obbligo è quello di un girone di ritorno alla grande se vogliamo salvarci, ma pensiamo che in futuro, anche in estate, il valore di Kragl possa diminuire? Altro nome in voga nelle ultime ore è quello di Iemmello (Salernitana, Ascoli, etc), ma qui il Foggia c’entra relativamente in quanto è in prestito. E semmai vien da pensare a Foggia come centro  riabilitativo per giocatori provenienti da infortunio, per poi darli via ormai abili e arruolabili. Che Nember e chi per lui facciano le dovute considerazioni anche rispetto ai mugugni dei fan rossoneri e alle inevitabili considerazioni su quelli che sono gli obiettivi societari circa il futuro dell’intera compagine. F.f.

Rino La Forgia 

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