L’opinione di Rino La Forgia: “Bentornata vittoria!”

Come fai ora a dire a denigratori, gufi e quant’altro, che il Foggia ha vinto? Come fai ora a dire che Agnelli non si è ritirato a vita privata e continua a calcare i campi di calcio? Come fai adesso a dire che Padalino al massimo può allenare in Serie C (….e madonn, madonn)? Come fai a dire che nelle ultime 5 giornate solo due squadre sono imbattute, Foggia e Benevento? Che quest’ultima le ha vinte tutte (scrivo in attesa della trasferta di Livorno), tranne contro un Foggia, e pure in inferiorità numerica? Come fai a dire che 5 pareggi ed una vittoria rappresentano dunque una striscia positiva?
Tutto ciò non è una sorta di rivalsa verso coloro che hanno sempre da ridire, soprattutto quando non è il caso, ma un invito a concentrarsi tutti verso un obiettivo, quello che quest’anno passa il convento, al di là dei proclami (società) e delle speranze (tifosi), e che ormai tutti hanno riposto nel cassetto per obiettivi più reali. Poi è chiaro che ci saranno sempre quelli dal palato fine, quelli abituati al calcio champagne di zemanlandia, a cui però vorrei rammentare come se non ci fosse stato un certo Caramanno con il suo credo tutt’altro che sbarazzino, forse non avremmo mai conosciuto il boemo. Ciò che si preme rammentare a chi continuamente storce il naso e che il Foggia è in piena corsa per salvarsi (è possibilista il Padova, figuriamoci noi), che solo l’idea dei 19 anni nell’inferno della serie inferiore, deve semmai essere da sprone per noi tifosi (i calciatori fanno presto a cambiare aria, in quanto professionisti). Chi esprime questi pensieri ha fatto parte e continuerà far parte di coloro che esporranno delle critiche costruttive, ma perchè si vuol bene a questi colori e perchè si resta dell’idea che questa formazione ha ancora ampi margini di miglioramento. Sia chiaro, ho sempre rilevato che la nostra non è una formazione equilibrata in tutti i reparti, ma i ragazzi che compongono la rosa, sì che son forti.
Ora naturalmente contro il Cosenza non abbiamo raggiunto alcun obiettivo e certo non abbiamo espresso un bel gioco, ma quello che contava era la vittoria e……pure su autorete al 95°, come spesso si ama dire quando c’è una priorità. Guardando la classifica si comprende come le difficoltà continuano e semmai nelle prossime 4 giornate, volendo essere realisti, potremmo guadagnare un misero punto al massimo. Contro un Lecce che sta meravigliando col gioco ed in piena corsa per la A, tra l’altro pieno di rivalsa per la recente sconfitta. In casa contro un Cittadella maestro nelle trasferte, che ha appena sgambettato il Brescia a domicilio. A seguire proprio la capolista ci ospiterà in casa, ed anche lì cercherà di riprendere il cammino interrotto tra le mura amiche. Infine, al termine di questo trittico, turno di riposo. Bene, io resto positivo proprio a partire dal confronto coi salentini, in quanto abbiamo la serenità dei due risultati su tre, resto positivo perchè la vittoria contro i lupi cosentini dovrebbe a questo punto anche dare questa benedetta fiducia nei nostri. E questo torneo, ma soprattutto i recenti risultati, dimostrano come contro le grandi ci facciamo valere. Crediamoci. F.f.

Rino La Forgia

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