Latina-Foggia 1-5. Con Gallo si sogna

Il Foggia che non ti aspetti, quello più bello in questo campionato, ancora una volta è tutto ed unicamente di Fabio Gallo e di un manipolo di ragazzi che hanno ritrovato grazie al loro condottiero quella dignità tanto cercata invano nella prima parte del torneo anche a causa di tante scelte sbagliate. La vittoria, rotondissima, di Latina certifica il valore del lavoro svolto dal tecnico milanese: il Foggia ora corre, centra la seconda vittoria esterna di fila e chiude l’anno puntando il quarto posto nel mirino. I rossoneri evidenziano, forse per la prima volta in questo torneo, una serie di soluzioni offensive davvero variegate. Sale anche la qualità del palleggio in mezzo al campo con Schenetti confermato in posizione di doppio play. Il Latina, in giornata disastrosa, è la pallida copia della squadra quadrata che aveva sbancato lo Zaccheria all’andata e cede di schianto praticamente subito. Ogunseye già al 6′ sfrutta il fisico e la profondità “chiamata” dall’intelligente assist di Costa per inserirsi nel “pasticcio” tra Giorgini e Cardinali e portare subito in vantaggio i suoi. Al 19′ è già raddoppio con una combinazione che fa girare la testa alla difesa pontina: Costa e Schenetti avviano l’azione, Petermann rifinisce di prima per Di Noia in area, il colpo di testa libera Garattoni solo a un passo dalla linea di porta che insacca ancora di testa. Da applausi. Non è finita: Peralta pesca in area Di Noia lasciato colpevolmente solo da Sannipoli, Cardinali esce a sua volta in ritardo e l’ex Gubbio lo anticipa ancora di testa. E’ appena il 33′ ma il 3 a 0 chiude virtualmente la gara. Anche perchè il Foggia non si ferma neppure nella ripresa, creando ancora occasioni in serie. Di Donato prova a rimediare avvicendando Barberini e Fabrizi con Amadio e Carletti. Ed è proprio quest’ultimo a rompere l’assedio e a procurarsi il rigore (trattenuta di Rizzo) che poi trasforma (56′) per l’1 a 3. Solo parziale però perchè già 4 minuti dopo l’ennesimo disastro della retroguardia pontina (Giorgini strattona Sciacca, uscito dai blocchi sul calcio d’angolo di Schenetti, e guadagna anche il rosso). Petermann trasforma il rigore con mancino. Di Donato ne ha abbastanza e si fa anche espellere, attestando la giornata completamente negativa dell’intero complesso nerazzurro. Non è finita: D’Ursi, appena entrato, spreca malamente una grande imbucata di Schenetti che lo mette solo davanti a Cardinali (73′). Ma la “manita” si apre ugualmente quasi allo scadere con la punizione di Costa che trova sulla barriera la decisiva deviazione di Andrea Esposito.

E così la meritata goleada “vendica” ampiamente la sconfitta dell’andata con lo Zaccheria. Mai un dubbio sull’esito finale della gara tanto grande è stato il divario in campo tra le due formazioni. Alla fine è festa grande per i tanti tifosi rossoneri presenti, salutati dalla squadra sotto la curva. Gallo in sala stampa non dissimula la soddisfazione (“grande partita per temperamento e qualità; il talento dei nostri giocatori migliori sta venendo fuori”) ma pensa già al dopososta (“veniamo da un lungo un processo di costruzione ma ora sta venendo fuori anche la qualità e il palleggio: questo mi inorgoglisce perché siamo partiti da una situazione che all’inizio era delicata e in cui dovevamo anzitutto compattarci; ma dovremo affrontare le gare con questo piglio anche alla ripresa”). E’ lui l’uomo del momento in queste feste natalizie. Ma un plauso va riconosciuto anche a chi ha portato qui questo tecnico che certamente farà parlare di se per quanto di buono sta facendo vedere: Matteo Lauriola che non è più il DS di questa squadra.

La Redazione

LATINA-FOGGIA 1-5 / Il tabellino della gara 

Marcatori: 6’pt Ogunseye (F), 19’pt Garattoni (F), 33’pt Di Noia (F), 11’st rig. Carletti (L), 15’st rig. Petermann (F), 48’st Costa (F)

LATINA (3-5-2) : Cardinali; Cortinovis, Esposito And., Giorgini; Sannipoli, Barberini (1’st Amadio), Bordin (12’st Di Mino), Tessiore; Riccardi, Margiotta (24’st Celli); Fabrizi (1’st Carletti). A disposizione: Giannini, Esposito Ant., Rosseti, De Santis, Nori. Allenatore: Di Donato

FOGGIA (3-5-2) : Nobile; Leo, Sciacca, Rizzo; Garattoni (26’st Nicolao), Schenetti, Petermann (34’st Frigerio), Di Noia (34’st Odjer), Costa; Peralta (34’st Iacoponi), Ogunseye (26’st D’Ursi). A disposizione: Illuzzi, Dalmasso, D’Ursi, Papazov, Frigerio, Markic, Peschetola, Nicolao, Iacoponi, Battimelli, Odjer, Tonin. Allenatore: Gallo

Arbitro: Fiero di Pistoia

Ammoniti: Ogunseye (F), Tessiore (L)

Espulsi: 59′ Giorgini (L), 73′ Di Donato (tecnico del Latina)