Foggia con la Juve Stabia meglio come gioco ma i risultati tardano ad arrivare

Entrambe le squadre Foggia ed Juve Stabia arrivano a questo appuntamento dopo aver conseguito un pareggio; il Foggia ha impattato per 1-1 sul campo del Latina, mentre la Juve Stabia, che ha un punto in più rispetto ai satanelli, non è andata oltre lo 0-0 col Campobasso. Ancora un pareggio per i campani ma stavolta gli uomini di Zeman avrebbero certamente meritato l’intera posta in palio. Da segnalare uno strepitoso goal di Nicoletti con un tiro da fuori area come raramente se ne vedono in questa categoria oltre ad una prestazione del 10 rossonero Curcio talvolta disarmante ma che Zeman continua ad aspettare, da sottolineare invece la buona prestazione di Rocca stavolta spostato alla destra della scacchiere del centrocampo oltre a Merola nettamente in ripresa rispetto alle ultime prestazioni. Non condivisa da molti l’idea di lasciare fuori dagli undici che scendevano in campo all’inizio l’ottimo Merkaj, proprio l’uomo maggiormente determinante nelle realizzazioni dei rossoneri in campo (4 assist, 2 reti realizzate ed un rigore provocato).  Bellissima l’azione della Juve Stabia al 24° del primo tempo che si porta in vantaggio; Bentivegna scambia sulla trequarti con Schiavi che vede l’inserimento di Panico, lasciato troppo solo, e davanti ad Alastra incrocia bene la conclusione per lo 0-1.Il Foggia raggiunge con merito il pari, grazie alla magia di Nicoletti al 19° del secondo tempo, ma non sfrutta pienamente la pressione esercitata nella metà campo stabiese nella seconda parte di gara. I satanelli salgono a 6 punti, mentre la Juve Stabia, ancora imbattuta dopo una vittoria e quattro pareggi, si porta a 7 in graduatoria.

Per finire una dolorosa annotazione che in tanti tra i tifosi ci hanno segnalato e che riguarda le disastrose condizioni del manto erboso dello Zaccheria.

Il tabellino della gara:

Foggia (4-3-3): Alastra; Garattoni, Girasole, Sciacca, Nicoletti; Peterman, Gallo (Ballarini 20’s.t.), Rocca; Merola (Merkaj 41’s.t.), Ferrante (Di Grazia 20’s.t.), Curcio. A disp. : Volpe, Markic, Di Pasquale, Merkaj, Vigolo, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Di Grazia, Tuzzo. All.: Zdeněk Zeman

Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri; Rizzo, Tonucci, Cinaglia (Troest 40’s.t.), Donati; Berardocco (Evacuo 21’s.t.), Altobelli; Bentivegna (Squizzato 21’s.t.), Stoppa (Caldore 40’s.t.), Panico; Schiavi (Scaccabarozzi 13’s.t.). A disp. : Lazzari, Maresca; Davì, Scaccabarozzi, Squizzato, Della Pietra, Lipari, Troest, Caldore, Esposito, Evacuo. All.: Walter Alfredo Novellino.

 

Arbitro: Francesco Luciani della sezione AIA di Roma 1

Assistenti: Marco Cerilli della sezione AIA di Latina e Veronica Vettorel della sezione AIA di Latina

IV ufficiale: Gabriele Scatena della sezione AIA di Avezzano

Ammoniti: Cinaglia (JS), Stoppa (JS), Berardocco (JS)

Marcatori: 23’p.t. Panico (JS), Nicoletti (F) 19’s.t.

Angoli: 6-3