Cosa c’è D nuovo / Ninni Corda e i suoi colleghi del Girone H

Ninni Corda, il tecnico-manager del Calcio Foggia, è sicuramente uno dei mister più esperti della Serie D, e anche uno dei più vincenti. A dirlo è il palmares: 3 promozioni da allenatore, a Tempio, Como e Savona, e 1 da direttore, sempre a Como, 11 anni dopo; vittorie cui si aggiungono il secondo posto coi lariani di 2 stagioni fa, la semifinale playoff per la B raggiunta coi liguri nel 2014, lo scudetto dei Dilettanti, vinto col Tempio, e i vari successi a livello giovanile, tra cui la vittoria nel Campionato Giovanissimi Nazionali nel 2001 alla guida del Cagliari.

Ma nell’ineffabile girone H c’è chi addirittura può dire di aver fatto meglio di lui.

Il primo è Giancarlo Favarin, 61enne tecnico tornato alla Fidelis Andria, che di tornei, tra Dilettanti e serie C, ne ha vinti 7: fra questi, 2 a Lucca, 2 a Venezia e uno proprio ad Andria nel 2015.

Il secondo è Nello Di Costanzo, prossimo avversario del Foggia con la Nocerina: carriera un po’ appannata negli ultimi anni ma un passato anche in B: 6 promozioni in curriculum, di cui 2 consecutive alla Juve Stabia e al Venezia.

Il tecnico Nicola Ragno

Il terzo è Nicola Ragno: ex bancario come Sarri, allievo di Gigi De Canio, il tecnico dell’ambizioso Taranto è il vero dominus del calcio pugliese e lucano:  per lui ben 10 campionati vinti su 20 da allenatore nelle varie categorie dilettantistiche, conditi da qualche record, come i 102 punti fatti a Monopoli, primato imbattuto per il campionato di Eccellenza.

Sono loro i tecnici da battere. Con Ninni Corda, una bella sfida.

Ragno non è solo: a Casarano, altro club che pensa in grande, siede anche il suo allievo, Pasquale De Candia, due promozioni in D consecutive col Bitonto e coi salentini. Nel salto di categoria gli ha fatto compagnia Massimiliano Olivieri , vincendo i playoff nazionali con un Brindisi che sogna un torneo di vertice anche quest’anno. Un campionato vinto, a Isola Liri, e una lunga esperienza in terza e quarta serie tra Campania e Lazio anche per Ferazzoli dell’Agropoli.

Veterano della serie D è anche il napoletano Foglia Manzillo del Nardò, mentre più controversa è l’ancor breve carriera di Alessandro Potenza dell’Audace, tra la sofferta salvezza nella natìa Apricena, l’esonero di Recanati e il deludente 6° posto di Andria nella scorsa stagione.

C’è anche un altro ex Foggia: è Severo De Felice, da Serracapriola, che qualcuno ricorderà come giovane terzo portiere del Foggia di Zeman l’anno della promozione in A. Ex di San Severo e Apricena, 4-3-3 come marchio di fabbrica, allena l’Altamura.

Ma il vero maestro della categoria è il serbo Ranko Lazic (foto in testa all’articolo), nel suo piccolo il Ferguson del calcio italiano:  questa stagione è la sua 14^ consecutiva sulla panchina del piccolo Francavilla in Sinni.

Anche questa, una delle tante belle storie della serie D.

Giancarlo Pugliese

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[Foto di “copertina” : Ranko Lazic, tecnico del Francavilla]