B-Movie/ I primi caldi spostano gli equilibri… mentre la liga veneta è già in azione

E’ stato il primo weekend di caldo della stagione. Un fattore in grado di incidere fortemente sui valori in campo: chi starà meglio fisicamente sarà fortemente avvantaggiato e tanti equilibri possono cambiare.

Un primo assaggio lo ha dato lo scorso turno. Vediamo in che termini.

Il Brescia soffre a Cosenza ma dimostra alla lunga di avere più birra, tanto da capovolgere un doppio svantaggio e stramazzare al suolo il team silano che sembra far presagire i limiti delle squadre di Braglia: in primavera scoppiano.

Di contro il Benevento si appanna, perdendo a Cremona la seconda trasferta consecutiva, purtroppo ancora una volta contro una nostra concorrente, e mostrando poca lucidità nei finali di gara. Il Palermo, sempre più martoriato dalle vicende societarie, dà invece battaglia fino alla fine a Venezia, non centrando il meritato risultato pieno solo grazie alle prodezze di un super Vicario.

Non ci ha convinto il Lecce, ben poco brillante nonostante la vittoria sui satanelli. Una curiosità: il derby tra dauni e salentini è evidentemente indigesto a Pasquale Padalino: a parti invertite, gli costò la panchina  anche 2 anni fa dopo lo 0 a 3 rimediato allo Zaccheria, che lasciò un malumore ancora oggi avvertito dalla tifoseria giallorossa.

Ma a Cittadella è scoppiato anche il Pescara, contro la squadra indubbiamente più in forma del torneo: per i granata veneti 3 vittorie consecutive, tutte di alto profilo ad altrettante prime della classe: i 2 poker casalinghi con Lecce e Pescara, con in mezzo la vittoria sul campo della capolista, è una serie da far tremare i polsi. Toccherà allo Zaccheria trasmettere forza e coraggio ai satanelli, per una gara assolutamente da non steccare.

Anche perché, in coda, c’è chi ha allungato il passo: se Livorno ed Ascoli non si fanno male, infatti, la Cremonese ha trovato per strada una vittoria ben aldilà dei meriti mostrati in campo, mentre Padova e Crotone trovano l’acuto in trasferta sorprendendo uno Spezia sempre più enigmatico e una Salernitana con la testa per aria – basti vedere il secondo gol calabrese – e il tecnico Gregucci formalmente sulla graticola.

I patavini intanto, col loro ds Zamuner, approfittano dei 3 punti di vitale importanza per commentare, indovina un po’, le faccende del Foggia e far sapere di “attenzionare” la situazione in casa rossonera. Il veneto Tommasi, del resto, dalla sua posizione al veritce dell’AIC, aveva sollevato il caso a livello nazionale, con un non proprio opportuno anticipo sulla scadenza dei pagamenti, parlando proprio a una testata padovana e aprendo così la breccia in cui, senza indugio, si sono infilati i corregionali. A quanto pare la Liga Veneta si è già attivata.

E più si va avanti, più fara caldo.

Giancarlo Pugliese

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