Cavese-Foggia, arbitrerà Ubaldi: pessimi ricordi. Vediamo perchè
Sono state rese note le designazioni ufficiali per l’11^ Giornata di Serie C. Cavese-Foggia sarà diretta da tre Mattia (un vero record): ad arbitrare il match infatti sarà Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1, coadiuvato da Mattia Bartolomucci di Ciampino e Mattia Regattieri di Finale Emilia.
Ma non è soltanto questa curiosa coincidenza onomastica a catturare la nostra attenzione. Di Ubaldi, infatti, serbiamo un ricordo tutt’altro che positivo. Il fischietto romano diresse i satanelli anche la scorsa stagione in serie D nel match Foggia-Sorrento, unica sconfitta interna stagionale per la squadra allora allenata da Corda. Un perentorio 0-2 per i campani di Enzo Maiuri, che vinsero senza rubare nulla, ma al tempo stesso caratterizzato anche da un arbitraggio piuttosto penalizzante per i padroni di casa. Nel taccuino dei cronisti fu infatti annotato un rigore dubbio in favore degli ospiti per un contatto discutibile tra Delli Carri e Cesarano, ed un’espulsione nei confronti di Campagna forse eccessiva, sebbene il ragazzo romagnolo non fu certamente esente da colpe nel fallo di reazione peraltro nei confronti del neorossonero Vitale. Ma fu in generale tutto l’arbitraggio a destare forti perplessità e nervosismo nel pubblico dello Zaccheria. La stessa punizione da cui poi scaturì il raddoppio di Gargiulo parve dubbia, e, andando a memoria, si ricorda anche, sul finire di frazione, un mancato provvedimento nei confronti del terzino ospite Masullo, forse a sua volta meritevole di rosso, ed un braccio in area di un calciatore campano, non sanzionato col penalty, che scatenò la pioggia di fischi e di proteste dagli spalti.
Ricordiamo un Ninni Corda piuttosto irritato a fine gara: “Partita iniziata male e finita peggio. Vorrei archiviarla al più presto, dicendo che metà della colpa della sconfitta è la mia, metà dell’arbitro”. Il tecnico sardo denuciò anche “atteggiamenti negativi e scontrosi” del direttore di gara nei confronti della sua squadra, prenannunciando formali proteste rivolte al designatore Trefoloni.
Non sappiamo come abbia poi arbitrato il signor Ubaldi nel resto del campionato. Certo, la valutazione dei commissari AIA non dev’essere stata negativa se è vero che a fine stagione l’arbitro romano ha ottenuto il passaggio di categoria in Terza Serie. Possiamo perciò intuire che quella dello Zaccheria sia stata la classica “partita storta” , in cui tutti possono incappare. E che, speriamo e crediamo, non si ripeterà in diretta streaming al “Simonetta Lamberti” di Cava.
La Redazione
(C) RIPRODUZIONE RISERVATA