Vista da lontano/ Grazie Sannella. Forza mister e forza ragazzi!
Abbiamo ancora negli occhi e nelle orecchie le immagini e i cori che ieri sera l’impareggiabile pubblico foggiano ha riservato ai propri beniamini. E’ stato un vero e proprio bagno di folla che, ancora una volta, ha confermato l’amore incondizionato che il tifo rossonero ha verso la propria squadra.
A molti tuttavia non è sfuggita l’assenza più pesante, quella di Fedele e Franco Sannella, ormai da qualche anno i grandi artefici del ritrovato entusiasmo. Dapprima con la scommessa De Zerbi, poi con piccoli e grandi interventi che hanno ridato lustro alla società (sistemazione dello stadio, merchandising, migliore copertura mediatica, ecc.), con l’agognato traguardo della Serie B conquistato grazie ai loro sforzi. Inutile sottolineare come gli ultimi mesi siano stati un calvario, e malgrado ciò la loro presenza al timone non è mai venuta a mancare. Anche il ds Nember ha voluto pubblicamente ringraziarli per la tenacia, l’impegno e il non banale sacrificio economico che hanno garantito nonostante la delicata situazione vissuta. Certo, qualche “benpensante” potrebbe sostenere come gli otto punti di penalizzazione siano anche frutto di loro mancanze o comportamenti superficiali. In realtà l’iter giudiziario sta mettendo in evidenza come la tesi dell’accusa fosse sproporzionata e forse più mirata al “colpo ad effetto” che non ad una rigorosa ricostruzione dei fatti. Siamo speranzosi che in un eventuale appello, sia i Sannella che il Foggia possano portare a casa ulteriori sconti di pena. Fatto sta che a loro deve andare il principale ringraziamento. Se possiamo goderci momenti come quelli di ieri o come la fantastica sera del 23 aprile 2017 lo dobbiamo essenzialmente a Fedele e Franco!
Come sapientemente riassunto da Francesco Bacchieri nel suo articolo di ieri, sta adesso all’allenatore e ai giocatori non tradire i cuori rossoneri. Ci attenderanno autentiche battaglie per poter riemergere dalla pesante penalizzazione inflitta. L’auspicio è che Grassadonia e i suoi ragazzi sappiano trovare ulteriori stimoli da questa situazione difficile, acuita dalle tante assenze che per squalifica e infortuni stanno caratterizzando l’avvio della stagione, trasformando in energia positiva il segno meno con il quale inizieremo il campionato. Se sarà confermata la composizione a 19 squadre, le possibilità di commettere errori saranno ridotte al lumicino, ed è forse questo il fardello più grande che mister Grassadonia dovrà sostenere. Se i suoi più recenti predecessori hanno comunque avuto il tempo di sperimentare, sbagliare e lasciare punti per strada, l’ex tecnico di Paganese e Pro Vercelli non avrà lo stesso “bonus”. Andrà quindi sostenuto, soprattutto all’inizio, ricordando come circa due mesi fa decise di accettare a scatola chiusa la panchina del Foggia, a prescindere dalla categoria e dai punti di penalizzazione. Va quindi a lui un forte attestato di stima e un grosso in bocca al lupo! A differenza delle due settimane di ritiro in Val di Non, ad oggi può contare su una rosa quasi completa in ogni reparto e, soprattutto, con giocatori in grado di essere utilizzati applicando diversi schieramenti tattici. Servirà pazienza per avere tutti gli elementi a disposizione, ma non dovrà più sentirsi vincolato al 3-5-2 con il quale Stroppa ha rimesso in piedi una stagione complicata. Siamo sicuri che la possibilità di mutare disposizione tattica e uomini sarà la vera arma in più del Foggia 2018/2019. Che il campionato abbia allora inizio!
Forza Foggia!!!