Il Punto/ Partito il gioco dei rinvii…e dei ricorsi. Ma il vero obiettivo di Lotito è…

Il Punto

Se Franz Kafka fosse vissuto ai giorni nostri e fosse stato appassionato di calcio, avrebbe di certo potuto trarre dalle vicende della serie B degli spunti assai stimolanti per approfondire i suoi studi sulla conzidione umana. Kafkiana infatti è una definizione che si abbina pienamente alla descrizione di ciò che sta avvenendo in questo campionato. E già il solo elencare gli eventi che si stanno susseguendo rende chiara l’idea. Vediamoli:

La Cronistoria

  • Il 13 Maggio il Tribunale Federale Nazionale, chiamato a decidere sul caso degli illeciti amministrativi del Palermo, sancisce la retrocessione all’ultimo posto dei rosanero;
  • Appena un paio d’ore dopo, il Consiglio Direttivo della Lega B, con sospetto tempismo, decide di rendere la sentenza immediatamente esecutiva: cambia la classifica, via libera ai play-off col Perugia al posto dei siciliani, ma, decisione senza precedenti, play-out annullati, con tanto di lista delle retrocesse inserita in delibera.
  • Apriti cielo: dal mondo del calcio si levano da più parti voci di protesta. A nessuno sfugge che la decisione del Consiglio di Lega, se da un lato favorisce il Perugia col criterio dello scorrimento in classifica, dall’altro sbugiarda lo stesso principio, col malcelato obiettivo di salvare la Salernitana di Lotito dai play-out. Il 14 Maggio il presidente federale Gravina si dichiara in disaccordo, definendo la Lega B “non competente” sul tema. Altrettanto fa intendere il sottosegretario allo Sport Giorgetti. Ghirelli della Lega C definisce “gravissima” la decisione della B e tira fuori senza giri di parole il conflitto di interessi legato a Lotito; lo stesso Tommasi, per l’AIC, si esprime a favore dei playout.
  • Il 16 Maggio, però, comincia il balletto dei rinvii: il Consiglio Federale, nonostante l’endorsment di Gravina, si spacca: la maggioranza è a favore dell’annullamento della delibera ma, nel segno di Lotito, la Lega A va in soccorso della Lega B. Gravina pensa bene di evitarsi i guai di un consiglio fracassato e se la fila con la richiesta di parere al Collegio di Garanzia del CONI.
  • Il 17 Maggio il Collegio di Garanzia del CONI respinge la richiesta del Palermo di sospendere i playoff che cominciano la sera stessa con Spezia-Cittadella, ma non si esprime sui playout; lo stesso giorno la sezione presieduta da Attilio Zimatore dichiara ammissibile il ricorso del Foggia sulla penalizzazione ma al tempo stesso lo rigetta. Al Foggia non viene restituito il punto e al contempo salta fuori la storia di passati affari immobiliari tra la Cirio, di cui lo stesso Zimatore era commissario, e la Lazio di Lotito.
  • Il Foggia non aspetta e il giorno dopo annuncia ricorso al TAR, patrocinato dall’avv.Catricalà. Decisione che si rivelerà saggia. Il Comune si accoda e ricorre a sua volta.
  • 22 Maggio: la prof.ssa Zambrano, salernitana di nascita e di tifo e soprattutto Presidente del Collegio del Coni demandato a decidere sul caso serie B, dichiara di volersi astenere per troppo coinvolgimento; il presidente Frattini nomina un altro Collegio e rimanda il tutto.
  • 23 Maggio, ieri: il Tar accoglie la richiesta del Foggia e sospende la delibera della Lega B. L’assenza del Comune di Foggia, probabilmente in accordo con Catricalà, favorisce la sospensiva immediata a scopo cautelativo (in luogo di un rinvio tout-court alla prossima settimana, ovvero a sentenza d’appello sul Palermo già emessa), mentre la decisione definitiva è a sua volta rinviata all’11 Giugno.
  • Poche ore dopo , altro colpo di scena: la CAF rimanda anch’essa la decisione sull’appello al Palermo. Il Presidente del Collegio Sergio Santoro afferma di astenersi a sua volta dal giudizio, a causa delle notizie sul suo coinvolgimento in inchieste giudiziarie riguardanti, neanche a dirlo, Lotito. La palla passa a un nuovo presidente nominato in luogo di Santoro: Luigi Caso. Di Salerno.

 

Come andrà a finire? Difficile dirlo. Ma noi abbiamo una certezza : non finirà affatto presto. E non è detto che vengano disputati i play-out. Neppure se i prossimi verdetti saranno a favore di questa decisione. L’obiettivo di Lotito, sin dall’inizio, è parso uno solo: avere un appiglio per poter avviare la strada dei ricorsi e scongiurare alla sua Salernitana il temutissimo rischio play-out. La Lega B gliel’ha fornito su un piatto d’argento.  Quale sarà la decisione di Tar, CONI, Consiglio Federale, la Salernitana farà ulteriore ricorso. E si perderà altro tempo.

Il Foggia dal canto suo ha ottenuto ieri una grande vittoria: il TAR ha definito la decisione della Lega B come foriera di rischio di danno irrimediabile” per il club rossonero. E ciò può prescindere anche da come andrà a finire il caso-Palermo: i playout infatti andavano disputati, e questo non è stato reso possibile. Su questo passaggio, fondamentale, possono riporsi molte delle speranze del Foggia.

Sia come sia, il gioco dei rinvii e dei ricorsi sembra dirigersi in una sola direzione: il 30 Giugno la stagione sarà finita e non si potrà più rimediare. L’unica strada per evitare un’estate ancora una volta caldissima potrà essere il ripristino del format a 22 squadre. Per la gioia di molti, compresa DAZN, che ritroverebbe 3 piazze in più pronte ad abbonarsi.

 Secondo noi, il vero traguardo perseguito da Lotito in primis, è questo. E, chissà, forse a questo punto anche il nostro.

Giancarlo Pugliese

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