M’arrecòrde/Sempre vittorie allo Zac: dall’azzurro Giustacchini a Pilleddu, i 90 anni tra Foggia e Ascoli

I precedenti tra Foggia ed Ascoli non sono molti, ma ricorrono e si presentano, come un fiume carsico, anche a distanza di decenni. Il primo, per dire, risale al 1928/29, l’ultimo alla serie C/1 del 1998/99, quasi vent’anni fa giusti (era l’11 aprile 1999, 2-0 con reti di Oshadogan su rigore e Pilleddu, vittoria che non ci evitò i playout e poi la retrocessione). In totale, sono otto i Foggia – Ascoli di campionato, e, attenzione, rullo di tamburi, ABBIAMO SEMPRE VINTO ! Proprio così: venerdì sera siamo chiamati ad una specie di impresa, quella di mantenere aperta una simile, eccezionale, striscia vincente.

C’è poi un’altra curiosità: otto gli incroci tra Foggia ed Ascoli, dicevamo, pochi e sparsi in un arco di novanta anni, ma si sono disputati in tutte le serie maggiori, dalla serie A 1990/91 (gol vittoria grazie ad una fantastica punizione di Signori), passando per la serie B, la serie C/1 e l’equivalente Prima Divisione, fino alla Quarta Serie nel 1954/55, con il Foggia casualmente inserito nel girone centrale. Una caratteristica, questa (precedenti in tutte le quattro serie maggiori), che Foggia – Ascoli divide soltanto con Foggia – Bari e Foggia – Catanzaro, che ovviamente, data la vicinanza geografica, annoverano un numero ben maggiore di partite. Vi sarebbe poi anche Foggia – Taranto, dove però i precedenti in quattro serie diverse vanno dalla serie B fino al quinto livello, la serie D, che abbiamo, ahinoi, conosciuto con la ripartenza del 2012/13.

La prima volta  mette a dura prova le risorse del mio archivio. Si sarebbe dovuta disputare il 20 gennaio 1929, ma, a causa dell’inverno rigidissimo, con un’ondata di freddo davvero eccezionale (le cronache dell’epoca parlano di temperature costantemente intorno ai venti sotto zero !) che paralizzò tutte le comunicazioni, la partita tra Foggia e (l’allora denominato Vigor) Ascoli, dopo più rinvii, sarebbe stata recuperata solo in primavera. Non vi è traccia, né nella Gazzetta del Mezzogiorno, né nei quotidiani sportivi, della cronaca (con la vittoria del Foggia per 1 a 0), ma solo del tabellino:

FOGGIA: Sarti III; Casale, Di Luzio; Baldini, Saracino, Mussi; De Rosa, Occhionero, Giustacchini, Rosso, Pavanello.

VIGOR: Migliori; Lucini, Panzacchi; Rossi IV, Bondenti, Fioravanti; Ferrari, Bono, Biengino, Ferranti, Paolini.

Arbitro: Esposito di Napoli.

Giuseppe Giustacchini,  in maglia azzurra.
[Foto tratta dal sito ‘storianerazzurra’ ]

A decidere il match fu una rete al 32′ della ripresa di Giuseppe Giustacchini, classe 1900, centromediano di ruolo ma adattabile a centravanti, che prima di concludere la sua brillante carriera a Foggia, aveva vestito le maglie prestigiose dell’Ambrosiana Inter e della Virtus Bologna, con la quale, il 6 novembre 1921, aveva fatto addirittura l’esordio in Nazionale, in Svizzera – Italia 1-1.

Ora, però, siccome questa è una modesta rubrica dedicata ai precedenti, e, in tutte le precedenti puntate, la cronaca non l’ho mai saltata, per amore di continuità (quella che ci servirebbe per spiccare il volo …), vi propongo il resoconto del … secondo Foggia – Ascoli, giocato il il 5 ottobre 1930 in Prima Divisione (equivalente alla Serie C). E’ un rotondo 3 a 0, la cronaca è tratta da ‘Il Littoriale’.

Foggia batte Ascoli Piceno: 3 a 0 (05/10/1930)

FOGGIA: Sarti III; Arnoldi, Alboreto; Malice, Saracino, Mussi; Carbonelli, Labate, Marchionneschi, Vecchi, Pavanello.

ASCOLI: Migliori; Lucini, Giancola; Zanchetti, Alberghini, Rossi; Pasqualetti, De Flaviis, Desideri, Ferrante, Chiabotto.

RETI: P.T. al 20’ Mussi, al 33’ Marchionneschi; S.T. al 9’ Marchionneschi.

(da IL LITTORIALE)

Il tre a zero conseguito dai foggiani indica chiaramente la netta superiorità della squadra concittadina. Nel primo tempo sebbene con un forte vento contrario, i foggiani sono riusciti a segnare due punti scaturiti a conclusione di due bellissime azioni in linea, mentre nella ripresa con il vento a favore numerosissime occasioni sono andate perdute o per l’indecisione di qualche attaccante o per la ferrea difesa degli ascolani. La difesa ha svolto molto bene il suo compito nelle poche volte in cui è stata impegnata. Arnoldi ed Alboreto spezzavano qualsiasi azione avversaria; la mediana nella quale ha giganteggiato Mussi, ha contribuito non poco alla vittoria per il suo magnifico gioco di intesa con gli altri due reparti. Il quintetto attaccante ha confermato le sue doti meravigliose di tecnica e di conclusività (sic) ed i due goals segnati da Marchionneschi, il migliore uomo in campo, sono stati degli autentici capolavori. Il terzo goal è stato segnato da Mussi che ha battuto il portiere da oltre venti metri. Arbitro Marchi di Bologna.

[Foto in testa: il Foggia 1930-31]

Un’altra immagine del Foggia 1930-31, tratta da P.Calò: “Retrospettiva del cacio pugliese”