COPPA ITALIA / Foggia, avanti di rigore. Contro la Juve Stabia tanta noia ma Dalmasso sbroglia: rossoneri agli ottavi

Zero gol in due turni, ma i rossoneri approdano agli ottavi di Coppa Italia grazie alla seconda vittoria consecutiva ai calci di rigore. Nulla da fare per la Juve Stabia di Leonardo Colucci, bloccata dai due rigori ottimamente neutralizzati da un Joaquin Dalmasso tornato titolare ed in grande spolvero. La serata di Castellammare di Stabia regala gli ottavi ad un Foggia quasi sperimentale: turn over in quasi tutti i reparti, a parte la difesa che partiva già rimaneggiata. Nel prossimo turno (sempre gara secca) allo Zaccheria verrà il Crotone che ha avuto la meglio sul Monopoli ai supplementari.

La cronaca si apre con una lunga fase di equilibrio tra le due formazioni. Il primo tiro è un diagonale di Schenetti all’11’, la difesa campana si rifugia in angolo. Soltanto al 22’ si registra la prima opportunità per le Vespe: cross di Berardocco per Zigoni, il tentativo dell’attaccante finisce fuori. Sul versante opposto, la giocata di Schenetti è ribattuta dalla retroguardia. Alla mezz’ora Ogunseye scarica un mancino verso la porta, una deviazione di Peluso fa terminare il pallone in corner. Nel Foggia ci prova Peralta in due situazioni interessanti, sul ribaltamento è D’Agostino a calciare direttamente sul fondo. Al 45’ Pandolfi sfiora il vantaggio, ma al riposo resiste lo 0-0.

Ad inizio ripresa, proteste dei pugliesi per un tocco di braccio di Caldore: l’arbitro lascia proseguire. Al 48’, sugli sviluppi di un angolo, Zigoni stacca ma trova i guantoni di Dalmasso. Sul capovolgimento è Odjer a provarci, Russo neutralizza. Al 58’ Peralta si mette in evidenza con una conclusione di sinistro, sfera di poco a lato della porta di Russo. Al 62’ Ogunseye svetta su traversone di Nicolao, la giocata è imprecisa. Anche i “gialloblè” invocano un penalty al 65’, ma il signor Milone non è dello stesso avviso. Al 75’ Dalmasso devia il sinistro di prima intenzione di Pandolfi, all’84’ Zigoni verifica i riflessi del portiere rossonero. Nel recupero, un tiro-cross dell’ex Maselli impatta con la traversa.

La partita non si sblocca, servono i supplementari per decretare la qualificata. La prima opportunità è di Petermann, Russo risponde presente. Al 103’ l’idea di Maselli si spegne leggermente larga. Al 115’ Pandolfi, servito di tacco da Ricci, manda fuori. La lotteria dei rigori premia il Foggia che passa il turno: decisivi gli errori di Bentivegna, Pandolfi e Ricci per la Juve Stabia con Dalmasso che si erge a grande protagonista

La Redazione

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JUVE STABIA – FOGGIA 0-0, 2-3 d.c.r. / Il tabellino

Juve Stabia (4-3-3): Russo, Peluso (42’st Maggioni), Caldore, Vimercati, Dell’Orfanello, Altobelli (31’st Ricci), Berardocco (17’st Scaccabarozzi), Carbone (17’st Maselli), Pandolfi, Zigoni (1’sts Santos), D’Agostino (31’st Bentivegna). A disp. Barosi, Maresca, Cinaglia, Guarracino, Della Pietra, Silipo, Picardi. All: Leonardo Colucci.

Foggia (3-5-2): Dalmasso, Sciacca (13’st Costa), Di Pasquale (31’st Peschetola), Rizzo, Leo, Chierico (1’pts Iacoponi), Odjer, Peralta (24’st Frigerio), Nicolao, Schenetti (31’st Petermann), Ogunseye (24’st Tonin). A Disp. Raccichini, Nobile, Garattoni, Vuthaj. All: Fabio Gallo.

Arbitro: Stefano Milone di Taurianova

AMMONIZIONI – Di Pasquale (F), D’Agostino (JS), Scaccabarozzi (JS), Caldore (JS). Recupero: 0’pt, 4’st, 0’pts, 0’sts.

SEQUENZA RIGORI –  1) Maselli (GOL), Petermann (GOL); 2) Santos (GOL), Costa (PARATO); 3) Bentivegna (TRAVERSA), Frigerio (GOL); 4) Pandolfi (PARATO), Peschetola (GOL); 5) Ricci (PARATO).