Cittadella-Foggia, quale Foggia prevarrà? Quello peggiore in difesa o quello migliore in attacco? Il Foggia affetto da “disturbo di personalità”

Per capire qual è il male oscuro del Foggia attuale, quello che è paradossalmente legato ai migliori e peggiori numeri del torneo attuale chiariamo, ovviamente scherzando, cos’è il “disturbo di personalità”: “Si tratta di un problema psichiatrico. In parole poverissime, per spiegarlo al meglio possibile, è come se nel corpo di una sola persona ce ne fossero due. Per esempio una allegra e solare e l’altra cupa e triste. Queste si alternano tra di loro, normalmente o in base a determinate situazioni.” Come, nel calcio un problema psichiatrico? Ma si, dai, si scherza… Potrebbe sembrare paradossale indicare ad una squadra di calcio una patologia del genere ma sembra proprio che il Foggia, ancora oggi, dopo oltre due mesi di campionato, non riesca ad avere una propria personalità ed identità in campo. Quando si vede giocare la squadra di Grassadonia in molti tra i tifosi del Foggia si fanno l’amletica domanda riguardante il “disturbo di personalità” che mostra la loro squadra in campo. Quale Foggia vedranno a Cittadella? Quello che prende reti a catenella o quello che viceversa va oltre quelli subiti realizzando una rete in più per far suo il risultato? Difficile inquadrare questa squadra e questo modello di gioco. A Foggia in tanti aspettano la definitiva maturazione di gioco e di risultati che ad oggi solo in qualche sporadica occasione si sono visti. Sarà questa in Veneto l’occasione giusta? Nember ancora una volta ha voluto rassicurare tutti sulla tenuta tecnica, atletica e mentale della squadra e del suo tecnico, oramai contestato da una fetta della tifoseria rossonera per quel gioco che latita e che in molti vorrebbero vedere conoscendo appunto le qualità del tecnico salernitano, oltre che della rosa allestita dalla Società. Il Foggia è atteso da due prove del fuoco, la prima tra qualche ora a Cittadella e la seconda in casa, sabato 3 novembre contro il Brescia. Dopo questo “tour de force” saranno oltre 20 i giorni di riposo che attendono la truppa rossonera. Due gare che probabilmente, al di là delle doverose smentite del D.S. Nember, segneranno in un senso o nell’altro il destino di Grassadonia. Il Foggia a Cittadella sarà ancora una volta scortato dal suo meraviglioso pubblico che affollerà gli spalti della “Cittadella” veneta e che darà ai rossoneri in campo la sensazione di giocare in casa. Il Foggia del migliore attacco della serie B (con Lecce, Brescia e Benevento) o il Foggia della assoluta peggiore difesa del torneo con 17 reti subite (che viaggia ad una media di quasi 2 reti incassate a partita), quale sarà la vera “faccia” di questa formazione stasera? Riuscirà il Foggia di Grassadonia ad invertire il trend attuale? Poche ore e ci siamo.

 

Luciano Gallucci